Operazione Nostalgia: Starsky e Hutch
10 Agosto 2008Andata in onda sulla rete statunitense ABC tra il 30 aprile 1975 e il 15 maggio 1979.
In Italia è stata trasmessa su Rai due a partire dal 15 Marzo 1979; successivamente è stata passata su Mediaset, e dal 2004 di nuovo sulla Rai.
La serie, creata da William Blinn, si compone di 92 episodi della durata di 48 minuti e di un pilot di 90 minuti.
I protagonisti sono due poliziotti in servizio in una città californiana (probabilmente Bay City), molto diversi per temperamento e stile di vita ma uniti da una grande amicizia.
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David Starsky (Paul Michael Glaser) è il poliziotto di strada, riccioli neri e andatura dinoccolata, giunto all’Accademia di Polizia dopo un’infanzia difficile (ha dovuto occuparsi della madre e del fratello minore dopo l’assassinio del padre) e l’esperienza della guerra in Vietnam. Disordinato, arruffato, impulsivo, si nutre esclusivamente nei fast food e non si separa mai dall’automatica nascosta sotto il giubbotto di pelle marrone.
Ken “Hutch” Hutchinson (David Soul) è invece figlio di un imprenditore, ed è entrato in Accademia dopo aver abbandonato gli studi al college. Riservato, timido, intuitivo, a volte quasi intellettuale nonostante la poderosa Colt che brandisce contro i criminali, segue diete macrobiotiche e si allena per restare sempre in forma.
Intrepidi ed allegri, vestiti con jeans, pantaloni a zampa d’elefante e giubbotti di pelle, i due poliziotti prestano servizio a bordo di una Ford Gran Torino rossa con una striscia bianca ai lati, targata 537 ONN, chiamata in codice “Zebra 3”. Belle ragazze, sgommate, testacoda e stridore di freni sono degno complemento di ogni puntata.
Una imitazione della Ford Gran Torino di Starsky e Hutch – “Zebra Tre”
Una imitazione della Ford Gran Torino di Starsky e Hutch – “Zebra Tre”
Nella serie hanno un ruolo determinante altri due personaggi: lo scontroso Capitano Dobey (Bernie Hamilton) e, soprattutto, l’informatore Huggy Bear (Antonio Fargas), proprietario di un bar nei bassifondi cittadini e sempre al corrente di tutti i traffici illeciti della città.
L’ambientazione nei quartieri malfamati, l’ironia dei testi e il forte sentimento di amicizia tra i due protagonisti sono gli elementi che maggiormente hanno contribuito al successo della serie. A partire dalla terza stagione, anche a causa della crescente preoccupazione per gli eccessi di violenza in televisione, gli sceneggiatori diminuirono tuttavia le scene d’azione a favore di contenuti più sentimentali, di fatto decretando il rapido declino di popolarità della serie.
li guardo e riguardo quello che mi piace di piu’ degli episodi e’ l’amicizia tra i due colleghi
e’ una coppia assolutamente trovata. mi hanno accompagnato nella crescita ogni volta che davano in televisione facevo di tutto per guardare . il mio sogno e’ di vedere la prima puntata e l’ultima della serie e vorrei tanto sapere cosa fanno i due attori
Risposta per Alessandro Zotto sui due attori di “Starsky & Hutch”:
Dagli anni novanta Paul Michael Glaser è impegnato nella raccolta di fondi per una fondazione a sostegno dei bambini ammalati di AIDS, fondata da sua moglie Elizabeth. Elisabeth contrasse l’HIV a seguito di una trasfusione ricevuta durante il primo parto, e morì nel 1994. La prima figlia della coppia, Ariel, nata sieropositiva, morì nel 1988.
Glaser si è risposato nel 1996 con la produttrice Tracy Barone, da cui ha avuto una figlia nel 1997.
Dopo il secondo matrimonio si è dedicato alla regia. Nel 2004 è tornato sul grande schermo come attore al fianco di Jack Nicolson in Tutto può succedere, nonché con un piccolo cameo nella scena finale del film “Starsky & Hutch” (in cui compare anche David Soul).
Nel 2007 interpreta il ruolo del presidente di un Network in Live.
ritornerà in coppia con David Soul in un film per il grande schermo di cui sarà il regista.
È un grande appassionato di golf e organizza annualmente dei tornei per la raccolta di fondi a favore della ricerca contro l’AIDS.
All’inizio degli anni novanta si trasferì a Londra, dove rilanciò la sua carriera di attore nei teatri del West End.
Divenne cittadino britannico nel settembre del 2004, ma decise di mantenere anche la cittadinanza americana.
Spero di esserti stato utile. Ciao e grazie.